Incendio nel Parco del Gran Sasso, in fiamme 200 ettari di bosco. Coldiretti: “10 anni per ricostruire le terre bruciate”.
ROMA – Incendio nel Parco del Gran Sasso. Le fiamme sono divampate nella giornata di giovedì 30 luglio 2020 con il rogo che ha bruciato oltre 200 ettari di bosco. I vigili del fuoco hanno lavorato ininterrottamente nel tentativo di circoscrivere la zona interessata dalle fiamme.
Di seguito il video con l’intervento dei canadair condiviso sul profilo ufficiale dei Vigili del Fuoco
Continuano le operazioni di spegnimento per l'#incendio sul monte Omo ad Arischia (AQ) e da #oggi pomeriggio anche sul Monte Pettina: sette #Canadair, un elicottero e squadre #vigilidelfuoco, in rinforzo anche da fuori regione, impegnate per fronteggiare le fiamme 19:30 #31luglio pic.twitter.com/ODPRg7FfEM
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) July 31, 2020
L’Aquila circondata dalle fiamme, sono incendi dolosi
Sono almeno tre i fronti che circondano L’Aquila, circondata dalle fiamme degli incendi che secondo quanto ipotizzato in un primo momento sarebbero di origine dolosa.
Le zone interessate dagli incendi sono quelle di Arischia, Pizzoli e Cansatessa. I Carabinieri Forestali hanno già rintracciato almeno una zona di innesco che conferma l’origine dolosa dei roghi che stanno lambendo L’Aquila.
Si ipotizza che il movente di questi incendi possano essere interessi speculativi.
Coldiretti: “10 anni per ricostruire le terre bruciate”
Incendi che hanno provocato l’allarme della Coldiretti: “Per ricostruire le aree di macchia mediterranea ridotte in cenere di fuoco – hanno sapere dalla Confederazione citata dall’Ansa – ci vorranno almeno 10 anni, con danni all’ambiente, all’economia, al lavoro e al turismo. A preoccupare è l’azione dei piromani con il 60% degli incendi si stima sia causato volontariamente“.
Incendi anche in Sardegna e in Sicilia
Emergenza anche in Sardegna e Sicilia dove i focolai divampati sono stati diversi. Un incendio di vaste proporzioni ha devastato la Riserva di Monte Cofano, in provincia di Trapani. Il sindaco di Custonaci, Giuseppe Morfino, ha parlato di azione criminale anche se non si hanno conferme in questo senso.
Emergenza caldo in Italia: incendi ‘naturali’ e incendi ‘dolosi’
Agli incendi provocati dall’emergenza caldo si aggiungono purtroppo,come ogni estate, quelli dolosi e quelli innescati dalla disattenzione dei singoli soggetti, che magari gettano una sigaretta ancora accesa a margine della strada. Negli ultimi giorni nel nostro Paese sono state registrate temperature più alte della norma con la giornata di sabato 1 agosto che dovrebbe essere quella più calda con la colonnina di mercurio pronta a raggiungere 40° in 14 città.
Si tratta solo di un piccolo assaggio visto che la prossima settimana dovrebbero tornare i temporali in Italia. L’attenzione resta massima in tutto il Paese visto che questi temporali potrebbero causare diversi disagi come già successo in passato. Un’estate che si conferma essere molto particolare anche se il turismo sembra essere ripreso.